POLO ZEROSEI BILINGUE

Il Polo Zerosei bilingue, che comprende l’Asilo Nido e la Scuola dell’Infanzia, mette in atto una continuità del percorso di crescita dei bambini da uno a sei anni, tenendo conto dei bisogni di ciascuna età, promuovendo la piena inclusione di tutti e rispettando e accogliendo tutte le forme di diversità. È una scelta pedagogica che mette i bambini al centro, predilige le relazioni tra età diverse e mette in atto forme concrete di continuità educativa tre le diverse fasce di età, sia attraverso esperienze ludiche, laboratoriali e didattiche, che attraverso i momenti di cura e condivisione. Sono previsti momenti e attività specifici per ciascuna età, ma anche momenti di incontro e confronto tra bambini di età diverse, a “sezioni aperte”. Il team educativo e docente è consapevole che ogni bambino è diverso ed unico e riflette anche la diversità degli ambienti di provenienza che oggi conoscono una straordinaria differenziazione di modelli antropologici ed educativi corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi.

Il bilinguismo è una grande opportunità per una maggiore apertura verso le novità, fortifica l’abilità a cogliere le differenze e la capacità di empatia verso gli altri, apre al mondo e alla capacità di comunicare e relazionarsi in modi diversi.

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La scuola e i servizi educativi riconoscono la pluralità di elementi che circondano ogni bambino e si impegnano ad affiancare ciascuno nel proprio cammino di crescita emotiva e cognitiva, facendo venire alla luce le potenzialità di tutti e creare nei bambini la disponibilità a fidarsi e ad essere accompagnati nell’avventura della conoscenza. La scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti, la predisposizione degli spazi educativi, la conduzione attenta dell’intera giornata educativo-scolastica.
Obiettivo importante del Polo Zerosei è anche quello di sostenere l’insostituibile e primaria funzione educativa delle famiglie, per favorire la conciliazione tra i tempi di lavoro dei genitori e la cura dei bambini, promuovendo un’offerta educativa di qualità che sia basata sull’alleanza scuola-famiglia.
Accogliere un bambino, infatti, significa accogliere una famiglia, dunque il percorso di cura e accoglienza è collegato alla relazione educatore/insegnante e genitore (o altra figura parentale). L’educatore/insegnante deve porsi come figura di riferimento per il bambino e allo stesso tempo come figura di sostegno e affiancamento alla famiglia nella crescita del bambino.

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