Nella società in cui viviamo la tecnologia è parte integrante della nostra vita lavorativa, sociale e familiare e i ragazzi e bambini di oggi vengono definiti “nati digitali”. La nostra scuola, camminando con i tempi, fa uso dei mezzi tecnologici nell’ambito didattico e si impegna a dare ai bambini, dall’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia in poi, un’adeguata formazione per un uso corretto e responsabile dei dispositivi e dei programmi, in ottemperanza a quanto viene esplicitato dalla Raccomandazione relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente, approvata dal Parlamento Europeo il 22 maggio del 2018:
“La competenza digitale presuppone l’interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Essa comprende l’alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l’alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l’essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cybersicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico”.